Episodio 5
Alolissimo Pomel di Orel Lucentel! Sono ancora machi, Atkara Tilnova, e questo è il mio quarto giorno a Samarcanda, come parte dell’OGA.
Gli altri membri dell’OGA sono l’intern Scherzo Mythral e il leader e fondatore, Tamil Bustamante-Rustaveli.
Con machi mi porto appresso il mio pupazzetto vivente, Uzbebe Hart.
Oggi, machi e Uzbebe stiamo andando a lottare contro il Mahatchu Clan, un clan di vampiri moldavi.
Abbiamo preso uno scooter OGA e si ciamo diretti contro il Castello Tetro, il covo del Mahatchu Clan.
La porta era chiusa, e quindi ci siamo arrampicate e siamo entrate dalla finestra.
Ho subito avvistato ‘V.v-v.V’, il leader del Mahatchu Clan.
Ho preso la mia spada laser OGA e ho sconfitto ‘V.v-v.V’, che si è trasformato subito in un pipistrello ed è volato via, e il sole è subito di nuovo risorto.
Ho girato gli occhi e ho notato che la piccola Uzbebe era di nuovo solo un peluche. Che fortuna!
Ho preso di nuovo Uzbebe e siamo andate di nuovo alla sede dell’OGA dove ho raccontato tutto a Buru-Tao.
Il mio quinto giorno a Samarcanda, dovevo imbattermi con degli demoni! Esatto, demoni.
Tre demoni di nome Sakartcupo, Eshkezar, e Phairdos.
Li ho trovati a vendere pipistrelli infernali nella piazza del Registan.
Mi sono avvicinata a Sakartcupo, che si trovava di fronte alla Madrasa Tilya Kori!
Atkara: Alolissimo Pomel di Orel Lucentel, signor demone!
Sakartcupo: Fu fu fu! Fo fi fo! Mi chiamo Sakartcupo!
Atkara: Ok, Sakartcupo, cosa pensi di fare con questi pipistrelli?
Sakartcupo: Io e gli scagnozzi li stiamo vendendo alle persone per conquistare l’Uzbekistan, che verrà rinominato Sakartcupostan! Fo fo fo! Fe fu fe!
Atkara: Ok e te lo sai perché i Sumeri si chiamavano così?
Sakartcupo: Perché un giorno, millanta anni fa, fuffumu chiesi ad Arabo, il fondatore degli Arabi, chi viveva su. Su, dai Sumeri, che ancora non avevano un nome, ci viveva una simpatica signora che dava sempre del pane gratis ad Arabo. Questa signora, si chiamava Meri. Quindi, Arabo disse: “Su, Meri!” nel senso che su, viveva Meri. E da quel giorno, si chiamarono Sumeri.
Atkara: Ok e mentre hai raccontato questa tenera barzelletta, machi ho teletrasportato i pipistrelli infernali 10239 trillioni di anni nel passato usando la mia macchina del tempo!
Sakartcupo: Oh no! Tutto il frutto del mio lavoro! Ho deciso, mi unirò a chishi!
E da quel giorno, Sakartcupo divenne uno dei miei più grandi amici. Quella sera, invece di tornare nell’inferno insieme ad Eshkhezar e Phairdos, alloggiò con me nella sede OGA.
Il giorno dopo, ovvero il mio sesto giorno a Samarcanda, a machichimi due si unirono 25:§0~ 12\15#°, una ragazza Tagika (I Tagiki di Samarcanda erano originalmente i Sogdiani ovvero un gruppo di Sciti che si sono trasferiti dall’odierna Russia del Sud in Asia Centrale e che eventualmente si sono persianizzati, quindi 25:§0~ non è un robot, è anche lei di origini est europee e gran parte dell’est europa dovrebbe parlare lingue iraniche, ma la mia preferenza in nomi non è basata sulle lingue slaviche né su quelle iraniche, ma bensì su nomi molto astrusi e non terrestri, anche in cose fatte da altri, perché io sono troppo originale e perché in fondo non ho una nazione preferita – quella del Caucaso era solo una piccola fase un po’ per distrarmi – e tutta la terra è in fondo uno shithole.) e ¶°+°⁋ (°#°)/, un ragazzo Russo.